Nel giorno dedicato a San Giuseppe le nostre comunità sparse nel mondo hanno vissuto momenti particolarmente intensi che vogliamo condividere con voi.
In Italia, abbiamo festeggiato il 60° anniversario di consacrazione di suor Michelina, una delle nostre più apprezzate ricamatrici. Era presente anche il gruppo degli Oblati di San Giuseppe di Palestrina accompagnati da don Bruno Sperandini che ha presieduto la celebrazione eucaristica. Abbiamo vissuto un momento molto bello di liturgia, un ringraziamento per la presenza di suor Michelina nella nostra comunità di Lungotevere a Roma. La sua è una vita vissuta nel silenzio e nell’oblazione, proprio come avviene al seme che cade nel solco della terra per rinascere quando i tempi sono maturi.
In Nigeria, a Port-harcourt, abbiamo festeggiato la prima professione di sister Martha e sister Doris in un clima di grande festa insieme alle altre consorelle.
Da Mérida, in Messico, arrivano le foto che documentano la gioia del gruppo degli Oblati di San Giuseppe che si sono incontrati.
Anche a São Paulo, in Brasile, gli Oblati si sono ritrovati per rinnovare i loro voti e per ricevere la medaglia di San Giuseppe. Sono entrati nel gruppo tre nuovi membri a cui la comunità ha dato il più caloroso benvenuto mentre Irmã Maria de Fátima ha rinnovato i suoi voti.
E sempre in Brasile, ma nella comunità di Fortaleza, Irmã Monayris e Irmã Euzanira hanno rinnovato la loro professione, consacrandosi al Signore con i voti di povertà, castità e obbedienza.
Chiediamo l’intercessione del nostro fondatore, il Beato Clemente Marchisio, per assisterci e per guidare i passi delle giovani che sono entrate ufficialmente a far parte delle nostre comunità.
La situazione che sta vivendo il nostro mondo è, in queste ultime settimane, particolarmente critica. Dopo due anni di pandemia i venti di guerra che arrivano dall’Ucraina preoccupano e lasciano presagire scenari oscuri. Ma la Speranza c’è, ed è nutrita dalla Fede e dalla certezza della presenza di Gesù Sacramentato in mezzo a noi. Per questo possiamo dire che tutto il mondo ha fatto festa in occasione delle celebrazioni per San Giuseppe. Chiediamo la sua intercessione e quella del nostro fondatore il Beato Clemente Marchisio. Solo così possiamo sognare orizzonti luminosi, aperti e chiari, dominati dalla Pace e dell’Amore suggerito dal Vangelo, unica Parola che può fermare le violenze e le sofferenze causate dai bombardamenti. Stiamo uniti nella preghiera per superare ogni conflitto.