Il nostro mondo attraversa un periodo molto difficile da un lato a causa della pandemia del Covid-19 che continua a provocare tanta sofferenza, migliaia di malati e di decessi e dall’altro a causa della guerra scoppiata in Ucraina. Sembra che l’uomo non trovi pace e provochi ulteriore dolore a se stesso, lasciando poco spazio all’Amore con la A maiuscola, quello ispirato dal Vangelo, unica strada per vivere pacificamente da fratelli nella condivisione e nel sostegno reciproco.
Ma come cristiani, siamo invitati a sperare, senza se e senza ma.
Non dobbiamo ripiegarci su noi stessi e chiuderci nel nostro piccolo pessimismo che non ci fa guardare lontano.
Dobbiamo invece riporre la nostra Speranza nel Signore della Vita, che ha vissuto la sofferenza, il dolore e l’umiliazione fino a morire sulla croce, per essere risuscitato dal Padre. Questa è l’unica Luce che può illuminare il nostro cammino e i nostri orizzonti.